Registrate i vostri momenti più emozionanti con una action cam

A volte si trovano in giro per il web dei video incredibili di sportivi e atleti che fanno cose fuori dal comune, mostrando il tutto tramite delle riprese in prima persona o incredibilmente ravvicinate.

Come fanno a mostrare al mondo le loro prodezze con quei primi piani accattivanti e con quelle immagini mozzafiato che sembrano essere state prese dai loro stessi occhi?

Un comune oggetto fuori dal comune

La risposta è più semplice di quanto crediate. Non è che queste persone (famose e non) abbiano delle equipe cinematografiche dietro, semplicemente si avvalgono dell’utilizzo di una action cam. L’oggetto va sempre più di moda in certi ambienti legati allo sport, ma anche alla musica e spesso anche semplicemente ai viaggi.

Si tratta di una piccola videocamera facilmente installabile su qualsiasi superfice che permette di registrare video spettacolari in alta definizione. Quindi se siete degli sportivi, dei musicisti o semplicemente volete rendere le immagini di un viaggio più spettacolari, action cam è quello che fa per voi.

Potrete tranquillamente posizionarla su di voi o per esempio sulla sulla bicicletta, sulla tavola da surf o magari sulla chitarra e potrete iniziare a riprendere.

Gli effetti ottenuti sono incredibilmente soddisfacenti, potrete anche voi realizzare dei video spettacolari e rivivere di nuovo fantastiche esperienze in prima persona o da angoli impossibili da ottenere se non con una action cam.

Non solo per gli sportivi

Le action cam garantiscono una qualità di immagine elevatissima, alcuni tipi arrivano addirittura a rendere i video nelle nuove altissime risoluzioni in 4K e il tutto in modo stabile.

Che stiate andando alla massima velocità in bicicletta su un sentiero o che stiate facendo surf tra le onde, lo stabilizzatore della action cam farà in modo che nessuna immagine risulti sfocata o traballante.

Se siete dei musicisti, potreste considerare l’acquisto di una action cam per riprendere da angoli particolari i vostri concerti, magari montandola sulla paletta della chitarra per riprendere le corde mentre suonate in modo spettacolare, o se siete dei DJ collocarla sul mixer per riprendere le vostre mani mentre lavorano e il pubblico sottostante.

In questo caso bisognerà orientarsi su una action cam con un’ottima qualità di registrazione audio. Di solito le action cam registrano su buone frequenze e isolano i rumori fastidiosi come quello del vento, ma se si decide di acquistarne una per la musica si dovrà optare per il modello adatto.

Per concludere consigliamo di studiare bene le specifiche della action cam che si vuole acquistare, controllando anche la quantità di memoria per le registrazioni, se è anche un dispositivo wireless e ovviamente la qualità del video.

Potreste anche trovare delle action cam con un software per l’editing dei video, una cosa molto utile e divertente nel caso decidiate di pubblicare le vostre spettacolari imprese su internet.

Evoluzione tecnologica: l’utilizzo dell’hard disk

Vi siete mai chiesti da quanto tempo gli uomini fanno calcoli? I numeri, elemento essenziale della vita di ognuno di noi. Più delle parole stesse, i numeri fanno per noi la differenza nella vita di ogni giorno. Ma come si contava una volta? Forse con le dita della mano, con sassolini, rametti o foglie.

La nascita della moderna calcolatrice elettronica grazie all’hard disk

Al giorno d’oggi è diventato semplice fare calcoli, senza neppure dover scrivere o tenere a mente i risultati. Combinazioni infinite di formule, di statistiche, di dati alfa numerici presenti nei nostri cervelli, usati per affrontare lavoro, svago, vita quotidiana.

Come avrebbe fatto l’uomo se una mente eccelsa non avesse inventato un eleboratore che per noi archivia, calcola, realizza, compone…risolve e ed evolve. Nacquero dapprima calcolatori prettamente matematici, usati per effettuare calcoli matematici semplici. Successivamente si ebbe la necessità di unire i numeri alle lettere. Funzioni alfanumeriche non sempre risolvibili da tutti.

L’uso degli elaboratori nel mondo del lavoro aiutò le imprese a crescere, ad ottimizzare il proprio operato.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, nacque un elaboratore che utilizzava valori alfa-numerici. Nacque per l’esigenza militare di effettuare calcoli matematici per tradurre i messaggi in codice delle truppe nemiche.

Gli americani ne approfondirono gli studi e da grossi calcolatori ne cominciarono a creare veri e propri elaboratori che, con input umani, riuscivano ad eseguire veri e propri comandi.

Funzionalità e composizione dell’hard disk esterno

Il computer nasce con un monitor per la visualizzazione dei dati, e con un dispositivo di memoria, un cervello. Parte fondamentale del computer è il suo cervello che si chiama disco rigido o più comunemente hard disk. In esso ci sono raccolti i dati di programmazione, i sistemi operativi, qualsiasi dato che dà vita all’elaboratore.

E’ nato come il corpo più grande del computer, spesso ingombrante e, almeno all’apparenza, inutilmente di grandi dimensioni. L’evoluzione dell’uomo lo ha portato a conoscenze sempre più mirate alla realizzazione di ciò che può dare la comodità di cose funzionanti e poco ingombranti.

Nascono gli hard disk esterni. Hanno misure e forme diverse, capacità di memoria sorprendenti tali da essere in grado anche di ampliare la capacità di memoria stessa del proprio computer e la possibilità di condividere notizie tra vari computer.

Fattori da tenere in considerazione quando si sceglie un hard disk

Quando ti trovi nella condizione di voler scegliere l’hard disk più idoneo per le tue esigenze devi semplicemente capirne l’uso che ne dovrai fare. La cosa fondamentale da cercare nel tuo hard disk è la velocità di connessione e di trasferimento dati.

Importante conoscerne la memoria e il modo in cui viene alimentato. Il grado di resistenza dei materiali che lo compongono e la garanzia che viene offerta sul prodotto. Alla sua efficienza, alla sua durata saranno affidate da te tutte le tue conoscenze lavorative e non.

Non è stato semplice fidarsi del computer, sostituirlo alla mente umana in molti casi, ma oggi è parte essenziale del mondo del lavoro. Tutto ciò che prima veniva fatto manualmente, oggi è fatto col computer e quando, accidentalmente si ferma, l’uomo si perde.

Il nostro hard disk chiede aiuto, sempre ogni giorno, al collega hard disk elettronico, due elementi che separatamente non potrebbero funzionare.

Cucina completa con il forno a incasso

Cucinare è una passione, un’arte e anche un momento per gli amici e la famiglia. La vostra nuova cucina ha tutto quello che serve per preparare qualsiasi pietanza da servire agli ospiti o alla vostra famiglia, ma a quanto pare vi manca ancora qualcosa per renderla davvero completa.

Forse un forno a incasso potrebbe essere quell’elemento mancante. Si va bene, avete il forno a micro-onde, ma vi assicuriamo che non è proprio la stessa cosa.

Funzionale e pratico

Il forno a incasso è davvero indispensabile se si ama cucinare e sopratutto se si vogliono prepare alimenti sani evitando di friggere con l’olio qualsiasi cosa si abbia intenzione di mangiare.

Il forno a incasso è comodamente installabile in uno spazio della vostra cucina, magari al posto di qualche scaffale o ripiano che non utilizzate ed è comodamente apribile e richiduibile attraverso un comodo sportellino.

Grazie al forno a incasso potrete preparare ottime pietanze con facilità, avvalendovi delle diverse funzioni che questo elettrodomestico presenta. Solitamente il forno a incasso ha diversi ripiani per cucinare dove si poggiano delle grandi teglie dove verranno poste le pietanze da preparare, magari su della carta da forno.

Dietro queste teglie c’è una ventola che vi permetterà di rinfrescare il forno dopo averlo utilizzato, senza doverlo tenere per forza aperto per farlo arieggiare. Il forno a incasso ha delle manopole o tasti per la selezione della temperatura e del tipo di cottura, potete decidere per esempio di riscaldare ambedue i ripiani o solo uno.

La maggior parte dei forni a incasso hanno anche un comodo timer per la cottura del cibo che si può impostare con dei pulsanti, in modo da non doversi preoccupare di tenere sempre d’occhio l’orologio con la paura di far bruciare il proprio pasto.

Oltre a queste funzioni, l’elettrodomestico ha anche una luce interna che vi permetterà di vedere lo stato del cibo che si sta cucinando attraverso lo sportello, senza che dobbiate ogni volta aprirlo per controllare.

Cucinare in digitale o analogico

Esistono forni a incasso con il quadrante digitale che indica anche la temperatura alla quale state cuocendo, sicuramente il top per chi si vuole cimentare in piatti più complessi e necessita di sapere certe informazioni con assoluta precisione.

Per il resto, se vi serve solamente un buon forno che non sia il solito poco salutare micro onde, potete optare per un qualsiasi tipo di forno a incasso, anche se doveste prenderne uno completamente analogico, sappiate che anche questi dispongono di un orologio con il quale è possibile impostare il tempo di cottura, anche se sicuramente sarà un po’ meno preciso di un orologio digitale di un forno a incasso più moderno.

Il ritorno della realtà virtuale

Non molti ricordano i film “Tron” oppure il “Tagliaerbe” grazie ai quali è stato introdotto sul grande schermo il concetto di “realtà virtuale”.

Si parla di pellicole di quasi una ventina di anni fa, già allora e anche prima nei circoli della fantascienza e della tecnologia avanzata si parlava di questo nuovo strumento per vivere esperienze in prima persona in un mondo ricreato completamente al computer.

Il famoso “visore” o “casco” per la realtà virtuale sembrava essere una vera meraviglia e ci si poteva solo immaginare in quali universi ci avrebbe trasportato in futuro.

Con il passare del tempo però, l’interesse per la realtà virtuale è scemato, probabilmente perché essendo questa tecnologia molto legata al mondo videoludico è stata messa in secondo piano dall’avanzamento tecnologico e grafico dei videogiochi che ormai stanno raggiungendo quasi il fotorealismo.

Infatti se si paragonano i vecchi video sulla realtà virtuale con quelli dei videogiochi o anche dei film di adesso si potrà vedere l’incredibile gap grafico che c’è stato nel corso degli anni, durante i quali la realtà virtuale come tecnologia e anche come fantasia è stata dimenticata.

Esperienze cibernetiche

Le recenti novità tecnologiche però hanno fatto in modo che la realtà virtuale tornasse a far parlare un po’ di se, specialmente nel campo della telefonia mobile.

Sono in vendita degli smartphone che possono essere collegati a un visore per la realtà virtuale portatile e con i quali è possibile vivere delle esperienze cinematografiche e videoludiche in prima persona, semplicemente utilizzando delle app per lo smartphone dedicate alla realtà virtuale.

Questo fa in modo che la realtà virtuale possa essere sperimentata praticamente ovunque voi siate. Sono anche tornati in commercio nuovi visori e addirittura cabine per la realtà virtuale da utilizzare con le console di gioco e il computer gaming, sebbene i titoli disponibili per questa tecnologia siano abbastanza limitati e spesso non sono altro che delle demo grafiche dove l’interazione è limitata.

Per aumentare il livello di coinvolgimento del giocatore o dello spettatore durante l’esperienza virtuale, alcuni videogiochi permettono di usare dei guanti per la realtà virtuale con i quali è possibile simulare un esperienza tattile e quindi interagire con l’ambiente circostante o usare delle armi per sconfiggere i nemici presenti nel gioco.

Purtroppo visto il costo elevato dei visori per la realtà virtuale e la scarsa varietà che le applicazioni o videogame dedicati propongono, questa innovativa tecnologia si ritrova comunque di nuovo in uno stadio iniziale che potrebbe portarla a essere di nuovo dimenticata.

La realtà aumentata

Un tipo di realtà virtuale che viene spesso preso in considerazione è la “realtà aumentata”. Questo tipo di realtà virtuale permetterebbe all’utente di aggiungere informazioni visive al mondo reale tramite l’utilizzo di occhiali appositi che sostituiscono l’ingombrante visore.

Al momento questa tecnologia è utilizzata dagli smartphone con i GPS, ma sebbene gli occhiali per la realtà aumentata fossero una delle promesse tecnologiche degli ultimi anni, sembra che sia ancora lontana la loro uscita sul mercato.

L’innovazione dei Navigatori GPS

Il senso dell’orientamento, questo antico amico\nemico dell’essere umano che nei secoli ha dovuto inventarsi di tutto pur di riuscire a trovare la strada giusta da percorrere.

Dalla lettura delle stelle che indicavano le rotte e le strade, alla rosa dei venti, al soffiare del vento e alla posizione del sole, fino ad arrivare alle mappe cartacee dettagliatissime o alla più comune richiesta di informazioni che trasforma la ricerca di una via o di un luogo in una specie di caccia al tesoro.

Ci sono persone particolarmente dotate nel trovare le strade o addirittura riconoscerle, mentre altri si perderebbero tranquillamente a pochi isolati dalla loro casa, nella propria città.

Per questo ultimamente i Navigatori GPS hanno spopolato come invenzione tecnologica e ormai sono davvero utilizzati da tutti, sia da chi viaggia in macchina, sia da chi va a piedi.

Dai primi Navigatori agli Smartphone

I primi Navigatori GPS per automobile erano degli apparecchi a se stanti che avevano come unica funzione quella di portare l’utente da un punto all’altro, indicandogli la strada tramite informazioni grafiche, vocali e testuali.

Sono risultati subito utili a tutti gli utenti che ne possedevano uno, visto che eliminavano completamente il bisogno di utilizzare una cartina geografica per trovare la destinazione, o anche solo per trovare l’uscita autostradale giusta cosa che spesso si finiva per sbagliare.

Con il tempo, i Navigatori GPS e la connessione satellitare si sono evoluti al punto dal riuscire a informare l’utente della presenza di pompe di benzina, aeroporti, parcheggi, stazioni e addirittura degli autovelox, suggerendo al conducente di abbassare la velocità in modo da non prendere multe salate.

Ormai i vecchi modelli di Navigatore GPS stanno scomparendo e a meno che non siano integrati nella propria automobile, di solito si utilizzano direttamente tramite gli Smartphone.

Gli Smartphone offrono una vasta gamma di Navigatori GPS tra le loro “app”, a partire da quelli di base fino a dei Navigatori che permettono agli utenti di essere connessi tra di loro e di aggiungere informazioni alla mappa, per esempio se ci sono dei lavori in corso, se una strada è chiusa o se per esempio è stata costruita una rotonda dove prima c’era un incrocio.

Ormai si utilizzano tantissimo anche i navigatori quando si cammina, se si deve arrivare in un luogo della propria città dove non si è mai stati è sovente ricorrere all’aiuto di questo deus ex machina cibernetico che ci guiderà passo dopo passo verso la destinazione finale.

Attenzione a quando si guida da soli

I Navigatori GPS sono completamente configurabili a seconda delle necessità di chi li usa, per esempio dispongono di una modalità notturna, la possibilità di cambiare la lingua e il personaggio della voce guida che ci indicherà la strada.

L’unico inconveniente dei GPS è che quando si guida da soli ci si può distrarre facilmente per osservare lo schermino del Navigatore o dello Smartphone, perciò quando non si ha un passeggero che può tenerlo d’occhio è consigliabile piazzare lo schermo su un punto fisso del cruscotto, magari utilizzando un supporto per cellulare.