L’innovazione dei Navigatori GPS

Il senso dell’orientamento, questo antico amico\nemico dell’essere umano che nei secoli ha dovuto inventarsi di tutto pur di riuscire a trovare la strada giusta da percorrere.

Dalla lettura delle stelle che indicavano le rotte e le strade, alla rosa dei venti, al soffiare del vento e alla posizione del sole, fino ad arrivare alle mappe cartacee dettagliatissime o alla più comune richiesta di informazioni che trasforma la ricerca di una via o di un luogo in una specie di caccia al tesoro.

Ci sono persone particolarmente dotate nel trovare le strade o addirittura riconoscerle, mentre altri si perderebbero tranquillamente a pochi isolati dalla loro casa, nella propria città.

Per questo ultimamente i Navigatori GPS hanno spopolato come invenzione tecnologica e ormai sono davvero utilizzati da tutti, sia da chi viaggia in macchina, sia da chi va a piedi.

Dai primi Navigatori agli Smartphone

I primi Navigatori GPS per automobile erano degli apparecchi a se stanti che avevano come unica funzione quella di portare l’utente da un punto all’altro, indicandogli la strada tramite informazioni grafiche, vocali e testuali.

Sono risultati subito utili a tutti gli utenti che ne possedevano uno, visto che eliminavano completamente il bisogno di utilizzare una cartina geografica per trovare la destinazione, o anche solo per trovare l’uscita autostradale giusta cosa che spesso si finiva per sbagliare.

Con il tempo, i Navigatori GPS e la connessione satellitare si sono evoluti al punto dal riuscire a informare l’utente della presenza di pompe di benzina, aeroporti, parcheggi, stazioni e addirittura degli autovelox, suggerendo al conducente di abbassare la velocità in modo da non prendere multe salate.

Ormai i vecchi modelli di Navigatore GPS stanno scomparendo e a meno che non siano integrati nella propria automobile, di solito si utilizzano direttamente tramite gli Smartphone.

Gli Smartphone offrono una vasta gamma di Navigatori GPS tra le loro “app”, a partire da quelli di base fino a dei Navigatori che permettono agli utenti di essere connessi tra di loro e di aggiungere informazioni alla mappa, per esempio se ci sono dei lavori in corso, se una strada è chiusa o se per esempio è stata costruita una rotonda dove prima c’era un incrocio.

Ormai si utilizzano tantissimo anche i navigatori quando si cammina, se si deve arrivare in un luogo della propria città dove non si è mai stati è sovente ricorrere all’aiuto di questo deus ex machina cibernetico che ci guiderà passo dopo passo verso la destinazione finale.

Attenzione a quando si guida da soli

I Navigatori GPS sono completamente configurabili a seconda delle necessità di chi li usa, per esempio dispongono di una modalità notturna, la possibilità di cambiare la lingua e il personaggio della voce guida che ci indicherà la strada.

L’unico inconveniente dei GPS è che quando si guida da soli ci si può distrarre facilmente per osservare lo schermino del Navigatore o dello Smartphone, perciò quando non si ha un passeggero che può tenerlo d’occhio è consigliabile piazzare lo schermo su un punto fisso del cruscotto, magari utilizzando un supporto per cellulare.