Misteriosi segni rossi sul corpo degli atleti

Si sa che gli atleti professionisti non si preparano solamente allenandosi tutti i giorni in vista delle competizioni e che si avvalgono di diete particolari e anche trattamenti fisici per rilassare il proprio corpo e guarire eventuali dolori che questi atleti provano inevitabilmente visto lo sforzo fisico al quale si sottopongono.

Ultimamente si sono visti degli strani segni sul corpo di alcuni atleti, specialemente quelli delle discipline olimpiche. Questi particolari cerchi rossastri hanno destato diversi sospetti nel pubblico e nei media, dal primo sguardo sembrano quasi scottatture, ma è abbastanza improbabile che più di un atleta si sia bruciato in punti particolari come la schiena o le spalle.

C’è anche chi ha pensato che fossero il risultato di incontri un po’ troppo “focosi” lontano da sguardi indiscreti, una teoria messa in giro semplicemente per farsi due risate, più che per tentare di scoprire cosa sono realmente questi strani cerchi rossi.

La Coppettazione

Dopo diverse richieste di spiegazione da parte di vari curiosi attraverso la rete è stato rivelato che questi cerchi rossi sul corpo degli atleti non sono altro che il risultato di una tecnica chiamata “Coppettazione”, un’antica tecnica cinese molto simile all’agopuntura.

In pratica questa tecnica consiste nell’applicare delle vere e proprie coppe di vetro o plastica sulla pelle degli atleti, l’interno di queste coppe ha la pressione ridotta e questo fa in modo che si ottenga un effetto a ventosa capace di “risucchiare” lo strato muscolare all’interno della coppetta, il risultato è un miglior flusso sanguigno nella zona trattata.

Il “risucchio” può avvenire sia tramite il riscaldamento e il raffreddamento dell’aria nella coppa, oppure attraverso una pompa meccanica. Sebbene le fotografie di questo trattamento possono sembrare quasi uscite dal set di un bizzarro film dell’orrore, la Coppettazione è assolutamente indolore, anzi lo allevia.

Un vero toccasana per gli atleti

Ogni atleta per ogni disciplina esegue sforzi particolari con diverse parti del corpo e spesso a seconda dello sport che praticano viene sollecitata una o più zone in particolare, la coppettazione interviene su queste zone rilassandole e facendo in modo che lo sforzo fisico produca meno dolore.

Perché è di questo che si tratta, perché anche se quando li vediamo in azione gli atleti più bravi facciano sembrare quello che fanno incredibilmente facile, in realtà devono affrontare allenamenti durissimi e spesso anche molto dolorosi.

Tra di loro c’è chi afferma infatti che la “Coppettazione” sia una delle tecniche più efficaci che abbiano mai provato e che ha risparmiato loro parecchio dolore durante gli allenamenti. I segni lasciati sono sicuramente un po’ antiestetici, ma ci mettono più o meno due o tre giorni per sparire.

Viene da chiedersi se questa pratica potrebbe funzionare anche su dei “comuni mortali” che fanno sport giornalmente, sebbene sia difficile che uno sportivo non-agonista abbia motivo di utilizzare la Coppettazione dato che gli sforzi compiuti sono sicuramente minori, ma se magari qualcuno vuole provarla di sicuro male non gli farà.